DISCOTECHE
Il problema dell’isolamento delle discoteche interessa molti cittadini che ne subiscono la presenza fino a tarda notte. Le basse frequenze, le più difficili da intercettare a causa della grande lunghezza d’onda prodotta, passano attraverso le mura, anche se spesse, e arrivano in modo avvertibile a casa dei vicini, trascinandosi anche altre frequenze più alte, e quindi più disturbanti.
Per un buon isolamento occorre quindi molto spazio; lavorando col principio delle pareti multiple si possono ottenere abbattimenti molto importanti.
Massima cura va posta nell’impianto di ventilazione e di condizionamento, che deve avere tutti i collegamenti con l’esterno silenziati in modo idoneo.
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La problematica di questo tipo di esercizi è abbastanza complessa per la caratteristiche architettoniche dei locali che di solito li ospitano.
La musica prodotta, sia registrata che dal vivo, è solitamente elevata mentre gli arredi interni mal sopportano interventi massicci di fonoisolamento, analoghi a quelli delle discoteche.
Solitamente i problemi derivano dal disturbo alle abitazioni confinanti e dai rumori antropici dei clienti in entrata o in uscita.
Se l’altezza del locale lo consente , è possibile realizzare un controsoffitto acustico (di massa elevata e sospensioni elastiche) in modo da limitare il passaggio dei segnali dal solaio.
