È diversa dal generico trattamento fonoassorbente in quanto tiene conto non solo della risposta in assorbimento (Tempo di Riverberazione T60), ma anche e soprattutto della timbrica legata ai materiali utilizzati.
Oltre alle tradizionali misure strumentali, molto dipende dalla soggettività dei musicisti, per cui la soluzione ideale è realizzare una sala ad unità fonoassorbenti variabili.
Grazie a pannelli di forme e materiali diversi, resi mobili con svariati sistemi più o meno complessi, questo sistema consente di accordare la sala in funzione del tipo di musica prodotta.